Under 16, Settima classificata alle Finali Nazionali di Jesolo

 
Termina con il settimo posto l’avventura delle ragazze di Williams e Roberto alle finali nazionali, posizione che rispetta le potenzialità del gruppo, che può recriminare solo per l’esito della semifinale per il quinto posto, giocata al di sotto dei propri standard.
 
Girone eliminatorio con 2 vittorie contro Vasto (3 – 1, che poi ha chiuso al nono posto) e Ladispoli (3 – 0, tredicesimo posto finale) e sconfitta contro Vicenza (0 – 3, quinta alla fine); nei quarti di finale l’ostacolo Anderlini si è rivelato troppo ostico per una squadra che non ha mai offerto il meglio in tutte le sue componenti. La semifinale per il quinto posto contro Casal de Pazzi Roma resta il rammarico più grande, abbiamo cominciato a giocare nel terzo set sotto 0 – 2 e ci siamo fatti scivolare addosso il tie-break senza lottare come una semifinale dei campionati italiani merita ed impone.
Buona la reazione nella finalina per il settimo posto in cui almeno cogliamo l’occasione per vendicare la sconfitta della finale del Torneo di Alba contro Pisa.
 
Onore ad Amatori Orago che ottiene la vittoria finale sconfiggendo la Foppapedretti Bergamo, in una finale in cui le ragazze di Varese dimostrano cosa vuol dire crederci, lottare fortemente per un obiettivo e rimanere aggrappati ad una partita anche quando l’avversario sembra imbattibile.
 
Questo è quello che manca al nostro gruppo per eccellere nel panorama nazionale, la capacità di soffrire, di tirare fuori la passione e il cuore per lottare contro avversarie ostiche e dai ritmi impressionanti. Certo, anche alcune qualità tecniche del nostro sestetto magari sono inferiori a quelle di alcune altre avversarie, però ad esempio Foppa era superiore ad Orago, ed Anderlini era superiore a tutti come capacità tecniche. Invece ha vinto la squadra che ha saputo crescere di più di fronte alle difficoltà (seconde nel girone dopo la netta sconfitta contro Anderlini, semifinale vinta in rimonta dopo essere stata sotto 2 set a 1, finale vinta dopo il primo set perso a 13 ed il secondo sempre sotto a subire ed inseguire) e a metterci quel qualcosa in più sotto l’aspetto del carattere. Da parte mia porto a casa un bagaglio di esperienza notevole, alcune caratteristiche tecniche e motivazionali apprese in questi giorni cercherò di trasferirli ai prossimi gruppi che allenerò e sono convinto che anche le ragazze faranno tesoro delle esperienze accumulate in questi giorni ed in questo anno. Resta la soddisfazione per quello che abbiamo fatto insieme e per la solidità che il gruppo ha dimostrato al suo interno. In bocca al lupo per le future sfide, anche non pallavolistiche e soprattutto buona fortuna agli allenatori che nei prossimi anni avranno la fortuna-sfortuna di “sopportarvi” in palestra.
 
Grazie a Giorgio, Carlo, Gianni, Francesco, Mauro Cortelazzo, Mauro Casagrande, Paolo, Daniele e Claudio che in questi giorni e in tutto l’anno hanno condiviso con noi le stesse passioni e le stesse sofferenze.