Serie C: sconfitta al TieBreak ad Ovada in una partita piena di colpi di scena

 
La sfortuna arriva già nel riscaldamento, infortunio per Mary Cumino alla caviglia, quindi out per la gara e regia nelle mani di Ludovica Ingignoli ancora convalescente e non al 100% per una gara ufficiale, ma purtroppo deve giocare e stringere i denti.
Con Ludo in campo ci sono Bersighelli, Gaiotti e Fasano ali, Marioti e Grattarola F. al centro, Paggi libero.
Primo set molto aggressivo in battuta da parte nostra, le padrone di casa non riescono a giocare con palla precisa e i loro attaccanti sono in difficoltà, da parte nostra in difesa e ricezione siamo ordinati e positivi, in attacco sbagliamo poco e questo agevola il nostro gioco, la seconda parte del set è tutto dalla nostra parte: finisce per noi 25/18.
 
Secondo e terzo set da mettersi le mani nei capelli, gli errori si moltiplicano a dismisura, in attacco siamo fallosissime, tanto da permettere all’Ovada di fare il bello e il cattivo tempo; la difficoltà della nostra battuta si abbassa molto, anche con l’ingresso di tutte le giocatrici a disposizione la storia non cambia e ci porta a perdere questi 2 set in modo passivo senza poter rimediare ad un gioco che stenta a crescere a causa solo degli errori fatti.
 
Il quarto set cominciamo a giocarlo finalmente, si svegliano dal letargo di due set Fasano e Bersighelli, il gioco migliore e nello stesso momento anche la battuta che si era abbassata di efficienza si rialza e le avversarie sono un po’ in difficoltà; i centrali avversari sono le vere top scorer dell’Ovada, noi non riusciamo in nessun modo a metterci davanti con le mani a muro e questo ci costa un po’ di punti, ma rimediati dalle nostre ali.
 
Riusciamo ad arrivare al TieBreak, meritato, e continuamo ad essere aggressive, ma gli errori ci spezzano le gambe in certi momenti del set; cambiamo campo sull’ 8 a 6, ma subito 8 pari, si continua punto a punto fino al 15 a 14 per noi, quando dopo una difesa di Fasano abbastanza precisa, l’arbitro decide di essere protagonista della partita e inventa il fischio su una doppia che non c’è su Ludo, la squadra diventa nervosa tanto che le due azioni successive sono giocate solo con rabbia e poco di testa; perdiamo il 5° set grazie a questo errore dopo che tutta la partita ci ha visto rincorrere e recuperare situazioni difficili.
Potevano essere due punti, invece torniamo a casa con 1 misero punto.
 
Daniele: “La delusione c’è ed è tanta per come è finita la partita, a parte l’ultimo punto, noi dobbiamo cresce in altre cose, l’errore grossolano dell’arbitri c’è stato e non possiamo cancellarlo, ma i nostri errori in attacco, la poca attenzione in difesa e ricezione, per non parlare della nostra battuta che è calata tantissimo nei 2 set persi….su questo bisogna crescere, perché in C non ci regala niente nessuno. E poi speriamo che la sfortuna cambi direzione, quest’anno abbiamo già dato!”
 
Prossima gara sarà in casa a Cambiano al PalaWojtyla alle 21 contro il Teamvolley di Biella.
 
 
Plastipol Ovada – Asti InVolley               3 – 2     
(18/25 – 25/19 – 25/22 – 17/25 – 17/15)
Bersighelli C., Cavaglià E., Cumino M., Durando S., Fasano I., Gaiotti L., Grattarola F., Grattarola M., Ingignoli L., Mariotti F., Paggi S., Pasini G., Torchio L.
 
Allenatore: Daniele Turino
ViceAllenatore: Francesco Trinchero
Dirigente: Francesco Tamagnone