Un ’98 risicato vince nuovamente per tre a zero e va alla final four

Otto le ragazze che oggi stringendo i denti erano in grado di giocare. Sei di queste uscivano da infortuni o erano ancora doloranti e tenute su con il nastro adesivo. Dopo i primi punti del primo set Giorgia I era costretta ad abbandonare il campo in lacrime per il riacutizzarsi di un probabile strappo muscolare. Giorgia Z ha potuto giocare completamente solo il primo set, nei restanti tempi ha alternato campo e panchina con il supporto della borsa del ghiaccio per quella maledetta caviglia dolorante. Un altro infortunio ed avremmo perso la partita a tavolino. Ricordiamo che Elena per la prima volta si è calata (e con buoni risultati) nel ruolo di palleggiatrice.
Questa la squadra che ha vinto tutti i 6 set in palio con l’agguerrita formazione dell’Aurora e che si è aggiudicata di diritto il posto nella final four provinciale.
 
Anche ‘stavolta a fine partita ci è toccato di sentire i soliti commenti  già ascoltati l’anno scorso:
 “ Pensavamo che le ragazze dell’Involley fossero molto più forti.., Tutto quà? Ridete, ridete, ma dove volete andare..”
E’ già perchè le nostre non sono ragazze, sono automi. Ogni sera diamo loro il bacio della buonanotte e le attacchiamo alla corrente per averle cariche il giorno dopo. Poi quando hanno mal di stomaco scorreggiano saette..!. Nessun dolore per loro, nessun sacrificio, nessuna sofferenza.
Anche l’anno scorso, già. E sappiamo tutti dove sono riuscite ad arrivare le nostre bimbe.
Gruppo di atlete non frutto di campagne acquisti o selezioni particolari (come avvenuto in altre squadre) ma risultato dell’impegno costante quotidiano di ognuna e di ottimi insegnanti.
Ora tre giorni di completo riposo, ci si vede in palestra giovedì. Curate il fisico, cancellate i brutti pensieri. E’ il momento di essere unite, di tirare fuori le energie, anche quelle più nascoste, e metterle a disposizione della squadra. Fate venire fuori lo spirito di Modena, giocate con il cuore e con il cervello, giocate per Voi, vi assicuro che ve lo meritate.