Under 13 – codice missione : Anderlini 2012 ( osservare e imparare! …e divertirsi!)

Ciao a tutti, siamo tornati! Eh sì, ce l’abbiamo fatta, il wild bunch è tornato tutto e soprattutto tutto intero dalla Winter cup Anderlini. Alle ore 21.30 di Sabato 29 Dicembre le autolinee Pedrotto sbarcavano, in quel di via Campi Rotondi, le pesti bianco – blu del battaglione guastatori under 13 Involley: obiettivo della missione un torneo bellissimo e entusiasmante. Le pesti del 2000 sono andate a questo torneo per imparare e giocare un volley di buon livello. Obiettivo centrato. Non conta tanto se hanno vinto due partite su sei, ma conta il fatto che hanno trovato avversarie in grado di mettere a prova la loro capacità di gestire il gioco personale e le emozioni individuali, oltre naturalmente al gioco di squadra. Non conta se tornando qualcuna ha preso un po’ di accento emiliano o si è un po’ persa a guardare la finale maschile under 19. Crescere, imparare, conoscere, osservare…chi più ne ha più ne metta: questo era l’obiettivo principale. Errori parecchi, ma anche dovuti a quell’anno in meno che mette ancora un po’ in difficoltà, per esempio, sulla ricezione della battuta dall’alto; cose fatte bene tante, dovute comunque alla loro tecnica e, non ultimo, a quel carattere e cuore Involley che non vorrebbe mai cedere di fronte alle avversarie. Ma lasciando il commento tecnico a chi ne sa di più e quindi ha cognizione di causa, possiamo altresì dire che le ragazze del Trink si sono comportate bene in campo e fuori. Ci sono stati momenti in cui il dispiacere per la sconfitta ha preso un po’ il sopravvento sulla loro proverbiale allegria, ma passato il momento catartico, tutto è tornato in linea con lo spirito che le contraddistingue, sia in casa che fuori. Squadra, collettivo, compagne in campo e, perché no, anche amiche fuori campo. Il coach ha detto parole di elogio in generale, ma ha anche dato dei segnali ad alcune di loro, per esprimere l’incoraggiamento e la soddisfazione per lo sforzo profuso nelle singole gare e nel torneo in generale. Invitiamo tutti coloro che avranno la possibilità, di andare a vedere cosa significa questo torneo. C’è da rimanere stupefatti di fronte a tanti giovani che, attraverso uno sport come la pallavolo, si radunano in una città e danno vita a tre giornate di agonismo così intense. Come nei ristoranti di Modena, inevitabilmente, si è respirato il profumo dello gnocco emiliano, dei tortelli in brodo, del lambrusco, senza dimenticare la cicciolata e la piadina ( anche se proprio non emiliana ), così in questi giorni ,  nel palazzetto di Modena, durante  pomeriggio conclusivo, si è respirata aria di gioventù e di festa. Un’aria pulita, che sa di futuro, di domani e soprattutto di amicizia e sportività. Una macchina organizzativa che ha fatto confluire 136 squadre in un palazzetto e ha permesso a quasi 1500 ragazzi di potersi incontrare attraverso uno sport. Grazie per questo a tutti quelli che hanno permesso l’ evento, anche se non leggeranno queste righe. Un grazie anche ai genitori – accompagnatori che ci hanno sostenuto in questa kermesse di Modena e che hanno macinato con le ragazze, coach, TM e videomen un bel po’ di strada a piedi, in pulman, in camper. Un grazie anche a chi, nonostante non sia venuto, ha avuto per noi un pensiero e nel suo  cuore ha gridato anche solo una volta: “…su le mani tifiamo Chieri !!!”: noi laggiù lo abbiamo sentito. Grazie!!!