Under 13 – secondo obiettivo centrato: Finale provinciale!!!

Mercoledì ore 21,45 semifinale campionato provinciale U13: il Parella lascia al Palawojtyla tre set alle Trink girls. Secondo obiettivo centrato dal wild bunch. Adesso possiamo usare quella parola che prima era così tabù, che nessuno osava pronunciare, se non nel più profondo del ripostiglio dei palloni o nel locale caldaia del palazzetto: Finale! Questo sostantivo è stato proibito fin ora, tanto quanto lo è stato il nome di Voldemort per Harry Potter nei primi quattro film della saga sul maghetto di Hogwords; non è che nessuno ci credesse, ma la scaramanzia rituale della panchina dell’Involley ha le sue regole ( un po’come… l’aglio nella bagna cauda ). Ora celebrare il cammino fatto fino qui ci sembra un po’ pleonastico ( chi ha seguito questo editoriale conosce bene il cammino fin qui fatto, inutile ripetersi )  e quindi rivolgiamo il pensiero al futuro. Come lo scorso anno ci sarà dalla parte opposta della rete il Balavalley, che un po’ a sorpresa ( almeno per noi che di pallavolo non comprendiamo la tecnica e i giochi di squadra a fondo) ha smorzato l’entusiasmo del Lilliput, guadagnando la finale provinciale. Giocheremo lontano dalle mura di casa, ma sicuramente il cuore Involley ci seguirà; le pesti del 2000 sapranno celebrare al meglio questo impegno e vedremo un match di livello alto di Under 13. Balavalley vs wild bunch non è una partitella di allenamento, non è una amichevole tecnica, non è qualcosa che i deboli di cuore o sentimento riusciranno a sostenere. Tutte e due le squadre saranno sicuramente al massimo della concentrazione e della tensione agonistica. Sarà una bella partita, nella quale chi vincerà o chi perderà non sarà mai troppo distante dall’altra. Le ragazze di Simone e Fede sono già sul pezzo e con lo sguardo al campionato fatto , possono partire con un piede fermo ed equilibrato; possono contare sul collettivo, sui cambi e sempre e comunque sul Cuore Involley ( freccia al proprio arco che non tutti possono dire di avere )… con una capacità di gioco e team come hanno loro, la fiducia non viene mai meno. Nascoste in un angolo, causa l’aumento della posta in gioco, ci sono però tensione, stress agonistico… anche un po’ di fifa ( intesa come paura pura e semplice, non la federazione del calcio mondiale ), ma gli insegnamenti di Fede, Simo, Toni e Cate sono qualcosa che terrà distanti questi avversari del wild bunch. Anzi diamo per scontato che nell’abbatterli, le ragazze di Chieri sapranno fare tesoro della energia che dovranno mettere in gioco per neutralizzarle e ne trarranno una forza interiore di cui saremo partecipi anche noi spettatori. Il risultato??? Sabato sera, sportivamente, ci sarà nel nostro cuore un solo urlo, un solo coro:”…Su le mani tifiamo Chieri!!”.