Under 18 Final four Regionale: BIG MAT ASTI / IN VOLLEY: Terzo posto ma…sfiorata l’impresa!

Chi era seduto sulle gradinate del Palazzetto di Piossasco domenica mattina ha potuto assistere ad uno spettacolo entusiasmante, forse unico nel panorama del volley giovanile di questa stagione. In poco più di due ore si sono alternati episodi ed emozioni che forse solo la pallavolo sa dare, con momenti esaltanti, altri critici, gioie e dolori ed un verdetto finale che ha premiato per forza di cose una squadra, ma non ha certo umiliato l’altra…
 
Ma andiamo con ordine: alle 10,30 scendono in campo le protagoniste assolute negli ultimi anni della categoria Under 18 a livello Regionale: da una parte la "corazzata" Asystel che, pur priva dell’infortunata Scarabelli (già protagonista in serie A a soli 16 anni), può comunque schierare un sestetto forte dell’esperienza in serie B1, completo in ogni reparto, guidato da Colombo; dall’altra, agl ordini di Angelo Martinoli, si schiera quello che è il frutto della collaborazione tra IN VOLLEY ed  ASTI VOLLEY  (con appoggio anche degli amici dell’Unionvolley nel prestito di Vittoria Fattori), squadra in gran parte solo con esperienza di serie C.
 
La prima parte dell’incontro vede le nostre subito concentratissime mettere spesso alla corda le novaresi: la ricezione guidata dal giovane libero Linda Barbieri gira bene, Maria Luisa Cumino guida la squadra con ottimo apporto delle centrali Francesca Grattarola e Simona La Rosa, quest’ultima  protagonista a muro.
 
Le ragazze di Martinoli prendono un buon vantaggio, lo amministrano e respingono il ritorno dell’Asystel; sull’1-0 Novara ragisce, l’incontro si fa entusiasmante: non mancano gli errori, anche in battuta, ma il ritmo è molto alto; si va per lunghi tratti punto su punto, ma il minimo vantaggio viene mantenuto da Cumino e compagne ed è un insperato 2-0. Il terzo set parte sulla stessa lunghezza d’onda: anche le attaccanti chieresi/astigiane cominciano a lasciare il segno e si arriva sul 17-13… Ed ecco che subentra forse la "paura di vincere": l’Asystel tenta un ultimo disperato assalto alla partita, mentre le nostre cominciano a mostrare insicurezza, qualche errore di troppo porta il set ad un "punto a punto" che favorisce Novara in fase di rimonta: 1-2 ed ora è veramente dura.
 
Galvanizzata dalla frazione vinta, l’Asystel riparte alla grande, con le attaccanti che garantiscono un costante cambio palla, mentre ricezione e difesa delle ragazze di Martinoli vanno in crisi: questa è la frazione meno combattuta e conduce fatalmente al tie-break.
 
La tensione nel palazzetto è altissima: Cumino e compagne rimpiangono l’occasione persa, le ragazze di Colombo sembrano ormai lanciatissime e la partenza nel set decisivo lo testimonia: 4-2, poi 8-4 al cambio campo, 10-6 che sembra non lasciare speranze. Un sussulto d’orgoglio fa avvicinare le nostre (9-10), qualche errore di troppo, specialmente in battuta, le allontana pare in modo irreversibile (10-14).
Si conquista nuovamente la palla e va al servizio Mary Cumino: la battuta in salto flottante mette in crisi la ricezione novarese, punto su punto l’Asti/In Volley compie l’incredibile rimonta fino al 14-14, ma qui tre errori portano prima al 15-15 poi al definitivo 15-17 che regala all’Asystel il pass per la finalissima del pomeriggio ed alle nostre…tanti rimpianti e tante lacrime!
 
I risultati pomeridiani confermano che la vera finale è stata quella raccontata: Cuneo non ha scampo contro l’ormai lanciata formazione novarese, che conquista il titolo Regionale; nella finalina per il 3° posto le ragazze di Martinoli sanno reagire al meglio battendo 3-1 il Balamund (entrambe le formazioni alternano un po’ tutte le giocatrici) e conquistano un platonico ma significativo titolo interprovinciale TORINO/ASTI/ALESSANDRIA, visto che le nostre hanno primeggiato nel campionato provinciale Asti/Alessandria, il Balamund in quello torinese (nel quale noi abbiamo schierato due formazioni più giovani).
 
Il Commento finale di uno dei rappresentanti dell’In Volley, Gianni Grosso: "Peccato veramente per l’occasione persa; è mancata la capacità di "ammazzare" (ovviamente in senso sportivo) l’avversaria, un po’ come era successo in under 16 col Balamund. I complimenti vanno comunque alle ragazze ed allo staff, perché ancora una volta abbiamo dato molto filo da torcere ad una realtà fortissima come Novara, che punta quasi totalmente sull’Under 18 ed ha la possibilità di investire nel giovanile cifre che sono molto ma molto superiori a quelle a nostra disposizione. Quello che ci preme sottolineare è che, comunque, l’accordo con gli amici di Asti sta funzionando al meglio, visto che, oltre agli ottimi risultati nell’under 18, questo gruppo sta ottenendo una posizione di classifica superiore alle aspettative anche in serie C…"