U12 – Propatria (MI) – Trofeo della Befana: Under12 alla scala…ta di MILANO

Milano deserta accoglie nel freddo mattino dell’Epifania, le ragazze della Under 12 di Federico e Sara. Emozionate, ma sempre ordinate e discrete entrano in palestra. Solo quando escono dallo spogliatoio con le divise addosso, il pubblico  presente si accorge che è arrivata la compagine Involley Chieri. Uno spettatore commenta: “ C’è il Chieri, sarà un bel torneo!”. Quello spettatore ha visto giusto, infatti è stato un bellissimo torneo. Cominciando compagini presenti ( Pro Patria, Foppapedretti, Futura Volley, Balavalley…), passando per il livello tecnico e finendo con la vittoria, il torneo è stato grande. La prima partita è la gara che vede le 15 U12 contro la Futura. Prese le misure, messa a posto un po’ l’emozione di giocare fuori casa, il primo set fila liscio; anche il secondo ed il terzo. Finale 3 a 0 (25/11 – 25/11 – 25/7). Senza troppo intervallo si entra nel vivo della manifestazione con lo scontro con la Foppapedretti, ma non c’è molto da raccontare, se non a proposito del 2°set, dove la Foppa, per non perdere la finale tenta di resistere alle ragazze di Fede e Sara, ma oggi, non è il giorno giusto per provarci.  Fede chiama un time out e parla alle ragazze. Come mettere un po’ di lubrificante negli ingranaggi di un orologio svizzero: ottiene puntualità e precisione del collettivo. Unto il meccanismo, palla a terra dalla parte opposta della rete anche al tie brak. Finale di gara contro Bergamo: 3 a 0 (25/13 – 25/20 – 15/12 ). Pranzo al sacco ammirando i nuotatori della piscina dell’impianto sportivo e poi tutti al palazzetto di Segrate per la finale. Riscaldamento, sorteggio campo, pronti via! È la finale. In volley vs Balavalley ( TO). Avere 11 anni e giocare una finale di un torneo come quello organizzato dalla società Propatria – Milano non può passare indifferente al proprio centro cerebrale delle emozioni. Infatti, un po’ le battute, un po’ il livello tecnico delle avversarie giocano brutti scherzi al self control delle ragazze che commettono parecchi errori, i quali costano il primo set : 20 a 25. Finito? Mai sottovalutare le ragazze, gli allenatori, ma soprattutto, il cuore Involley. Ci sono parole che fanno effetto, ma come ho già detto altre volte, sono le espressioni, gli sguardi che ne fanno di più. E Fede ha queste frecce nella sua faretra. Nei due time out scocca i suoi dardi e centra il cuore Involley delle ragazze, che questa volta non hanno l’aiuto degli errori avversari, ma fanno tutto da sole e spingono giù palloni nel campo avversario fino al 25° punto. Secondo set all’Involley 25 a 19. Tie break. Mentre scendono in campo incrocio lo sguardo di posto 6, e vedo sul volto un sorriso, poi l’espressione si trasforma in concentrazione e ordine predicati da Sara e Fede per tutta la partita. Tutti sentono quel grido che è la riscossa delle piccoline:” Forza raghe, non si molla!!!”. Si parte bene, 4 a zero di parziale, poi 6 a 2, ma errori ci fanno arrivare all’ 8 pari. Le avversarie sono toste,  hanno delle buone soluzioni, efficaci per combattere punto a punto questa terza frazione di gioco. Si arriva sul 13 a 11 con un cambio di giocatrice per il Balavalley. Punto ace della nuova entrata ( classe 2002 n.d.r. ) per le avversarie: 13 a 12. Se l’adrenalina aveva già raggiunto livelli di guardia, a questo punto sarebbe tracimata anche nello spettatore più disinteressato. Time out di Federico e Sara nella bolgia  di Segrate. Fede ha ancora una freccia al suo arco e la scocca. Centro di nuovo. Si torna in campo e si riconquista la battuta. L’ultimo punto sembra non arrivare mai e i sei,sette, dieci, cento… tocchi prima fischio dell’arbitro sembrano un secolo di vita. Palla a terra nel campo avversario, fischio arbitrale, urlo di gioia, salto di 1/2 metro dalla sedia del team manager che si è trattenuto per tutto l’incontro e coppa trofeo Propatria Milano nella bacheca del Chieri. 15 ragazze hanno vinto il loro primo trofeo U12. 15 ragazze sono cresciute un po’, rimanendo però un collettivo che insieme lavora e suda, una per l’altra, tutte insieme per sostenersi e esplodere di gioia a fine partita. Un collettivo che merita un grande e affettuoso : “ Grazie ragazze!”. Un grazie tanto grande quanto sempre grande è il loro sorriso e naturalmente il loro cuore Involley! Ciao piccoline.